- Autotech Italia
- Posts
- Tesla oltre le auto: come AI, robotaxi e assicurazioni stanno riscrivendo il business
Tesla oltre le auto: come AI, robotaxi e assicurazioni stanno riscrivendo il business
Indice dei contenuti
👋 Benvenuti alla 59ª edizione di Autotech Italia!
Questa settimana analizziamo a fondo i dati di Tesla del Q3 2025. Mentre i numeri mostrano un rallentamento nel core business automobilistico, con i margini sotto pressione, la valutazione dell'azienda continua a volare a livelli stratosferici.
Perché questa divergenza? La risposta è che il mercato non sta più scommettendo sulle auto elettriche. Sta scommettendo sulla visione a lungo termine di Elon Musk per l'Intelligenza Artificiale, la robotica e, come vedremo, sulla creazione di una divisione interna per gestire i sinistri dei Robotaxi.
Questa mossa, apparentemente burocratica, è forse il segnale più forte che Tesla sta passando dalla ricerca e sviluppo alla realtà commerciale, preparando una “disruption” che va ben oltre l'automotive e tocca anche il cuore del settore assicurativo.
Buona lettura!
L'analisi di Tesla: perché il futuro non riguarda più (solo) le auto elettriche
L'analisi dei dati del terzo trimestre 2025 di Tesla rivela una netta biforcazione strategica. Se da un lato il business tradizionale dei veicoli elettrici (EV) mostra segni di affaticamento, la valutazione dell'azienda è interamente sostenuta dalla narrazione futura. Questa narrazione poggia su tre pilastri fondamentali che definiscono la vera strategia di Elon Musk:
Autonomia totale (FSD) e Robotaxi: il software come motore di profitto principale, trasformando ogni veicolo in un asset che genera ricavi.
Robotica umanoide (Optimus): la scommessa sul "prodotto più significativo di tutti i tempi", destinato a rivoluzionare la produzione e i servizi.
Gestione del rischio e assicurazioni: l'ultimo, cruciale tassello. La recente ricerca di "Specialisti Senior in Sinistri Assicurativi" per la flotta Robotaxi dimostra che Tesla sta costruendo attivamente l'infrastruttura operativa e legale per gestire la responsabilità (liability) dei suoi veicoli autonomi, un passo fondamentale per la commercializzazione di massa.
Un valore sconnesso dalla realtà produttiva
Per capire Tesla, bisogna prima di tutto ignorare le metriche automobilistiche tradizionali. La capitalizzazione di mercato dell'azienda (circa 1.4 trilioni di dollari a fine 2024) supera il valore combinato di quasi tutte le altre principali case automobilistiche mondiali. Basti pensare che Toyota, la seconda in classifica, vale circa 231 miliardi.

Questa valutazione "stratosferica", come l'ha definita l'ex capo di Stellantis Carlos Tavares, non si basa sulle vendite attuali di veicoli o sui margini.
Il mercato sta prezzando una promessa: la riuscita della visione a lungo termine di Musk. Più della metà del valore attuale di Tesla è costruito sulle aspettative future di robot e robotaxi, non sul business EV.
Il ruolo dell'attivismo: come l'ecologia ha alimentato la finanza
Come è stato possibile costruire questa narrativa? La genialità di Musk è stata anche quella di posizionarsi come un "opportunista pragmatico". E’ la sintesi della efficacissima analisi di Philipp Raasch in merito alla teoria dell'ex membro del consiglio di VW, Daniel Goeudevert, "Greta Thunberg ha reso ricco Elon Musk":

Fonte: Philipp Raasch
Musk ha saputo posizionare Tesla non solo come un'auto, ma come la soluzione progressista e rispettosa dell'ambiente, l'alternativa innovativa ai "vecchi" gruppi automobilistici.
Il successo borsistico di Tesla è esploso in concomitanza con la crescita del movimento Fridays for Future. Dopo il discorso di Greta Thunberg all'ONU a fine 2019, il titolo è decollato.
Questa mossa ha garantito a Musk un massiccio supporto politico e finanziario, trasformando Tesla nell'asset d'investimento simbolo della sostenibilità e del progresso. Musk ha cavalcato l'onda ideologica, trasformandola in capitale per finanziare la sua visione tecnologica.
La visione codificata: la scommessa da 1.000 miliardi di Musk
Il recente pacchetto retributivo potenziale da quasi 1.000 miliardi di dollari non è un pagamento, ma la prova definitiva di questa strategia. È la più grande scommessa sul fondatore mai vista e codifica la sua visione a lungo termine.
Nessuna retribuzione fissa: Musk non riceve stipendio o bonus. Il pacchetto è composto al 100% da stock option vincolate a performance estreme.
Un "voto di fiducia": l'approvazione da parte del 75% degli azionisti è stata un referendum su Musk. Gli investitori hanno deciso che l'unico modo per garantire che Musk dedichi il suo tempo e la sua visione a Tesla (invece che a SpaceX o x.AI) è allineare i suoi interessi a obiettivi stratosferici.
Obiettivi visionari (entro il 2035): il pacchetto si sblocca solo se Tesla raggiunge traguardi che oggi sembrano fantascientifici, e che non riguardano solo le auto:
-Capitalizzazione di mercato: raggiungere $8.500 miliardi (dagli attuali $1.400).
-Veicoli: consegna di 20 milioni di unità.
-Robotaxi: 1 milione di Robotaxi in servizio commerciale.
-Abbonamenti FSD: 10 milioni di abbonamenti attivi.
-Robot Optimus: consegna di 1 milione di robot umanoidi.
Gli azionisti non hanno votato per un CEO, hanno votato per un visionario, scommettendo che solo lui possa trasformare Tesla in un'azienda di AI e robotica.
I dati del Q3 2025: la prova che il core business serve solo a finanziare il sogno
Solo dopo aver capito il contesto (valutazione folle, spinta ideologica e visione futura) possiamo guardare ai dati finanziari del Q3 2025 e capirli davvero. Dipingono un quadro di luci e ombre, dove il business tradizionale serve a pagare la scommessa futura.

Fonte: App Economy Insight
Punti di forza (la nuova Tesla):
Ricavi totali: $28.1 miliardi (+12% su base annua).
Consegne: 497.000 unità (+7% su base annua).
Divisione energia (Energy generation & storage): è questo il vero motore della crescita finanziaria. I ricavi hanno raggiunto $3.4 miliardi (+44% su base annua), con un margine lordo eccezionale del 31%, che supera quello del business automobilistico.
Divisione servizi: in crescita significativa, raggiungendo $3.5 miliardi (+25% su base annua).
Solidità Ffnanziaria: l'azienda mantiene una liquidità netta di circa $36 miliardi, fondamentale per finanziare le scommesse su AI e robotica.
Punti di debolezza (la vecchia Tesla):
Margini in pressione: è il dato più preoccupante per il core business. Il margine lordo totale è sceso al 18% (-2 punti percentuali su base annua).
Margine Operativo: compresso a circa il 6% (-5 punti percentuali), indicando costi crescenti e una forte pressione sui prezzi di vendita.
Rallentamento della domanda EV: l'EPS (utile per azione) ha mancato le aspettative. Questo suggerisce che Tesla stia spingendo le vendite attraverso tagli di prezzo e non grazie a una crescita organica della domanda.
In sintesi: il business EV matura e rallenta, ma i settori dell'energia e dei servizi (già profittevoli) forniscono la cassa necessaria per costruire la Tesla del futuro.
La mossa chiave: Tesla cerca esperti di sinistri assicurativi per i robotaxi
Questa è la notizia più recente e, a mio avviso, la più significativa. Tesla sta attivamente cercando "Senior Insurance Claims Specialist" (Specialista Senior in Sinistri Assicurativi) per il suo Global Risk Management and Insurance Team. Questo ruolo gestirà gli incidenti e i processi di risarcimento per le operazioni di Robotaxi e ride-hailing.
Perché questa è una notizia fondamentale:
Dalla teoria alla pratica commerciale: è il segnale inequivocabile che Tesla sta passando dalla fase di R&D a quella di operazione commerciale su larga scala. L'azienda sta pianificando la scalabilità del servizio e sa che gli incidenti sono un costo operativo inevitabile.
Spostamento epocale della responsabilità (Liability): questa mossa conferma che nel modello Robotaxi, la responsabilità legale e finanziaria in caso di incidente non ricade più sul "guidatore" (che non esiste), ma interamente sul produttore/operatore (Tesla). Questo cambia radicalmente le fondamenta del settore assicurativo.
Gestione del rischio operativo e normativo: i dati iniziali indicano un tasso di incidenti per i Robotaxi ad Austin (dove operano senza conducente di sicurezza al volante) di circa uno ogni 62.000 miglia. Un tasso notevolmente superiore a quello di Waymo (circa uno ogni 2.3 milioni di miglia). Tesla deve costruire un team interno per gestire l'enorme rischio legale, normativo (NHTSA) e di reputazione che deriva da ogni singolo incidente.
La disruption assicurativa: come Tesla taglierà fuori le compagnie tradizionali
L'internalizzazione della gestione dei sinistri è solo il primo passo verso una disruption molto più profonda. Tesla non si sta solo preparando a gestire i sinistri, si sta preparando a internalizzare l'intero business assicurativo legato alla mobilità autonoma.
Verticalizzazione completa: Tesla offre già "Tesla Insurance" ai suoi clienti. È quasi certo che l'azienda creerà un modello assicurativo interno per la propria flotta di Robotaxi. Possedendo il veicolo, il software, i dati di guida e ora anche la gestione dei sinistri, Tesla può tagliare completamente fuori gli assicuratori terzi.
Il rischio algoritmico sostituisce il rischio umano: l'industria assicurativa tradizionale si basa sulla valutazione del rischio umano (età, storia di guida, negligenza). Il futuro dell'assicurazione autonoma si baserà sulla valutazione del rischio algoritmico (affidabilità del software FSD).
Il dominio incolmabile dei dati: Tesla possiede miliardi di miglia di dati di guida reali, la linfa vitale per calcolare i premi assicurativi in questo nuovo contesto. Le compagnie assicurative tradizionali non hanno accesso a questi dati e non hanno la capacità di prezzare accuratamente il rischio algoritmico.
👉 La mia opinione
I dati del Q3 2025, la valutazione di 1.4 trilioni e l'analisi della strategia di Musk ci dicono una cosa sola: Tesla non è un'azienda automobilistica. È un'azienda di Intelligenza Artificiale e robotica che, al momento, usa le automobili come hardware per sviluppare e distribuire il suo vero prodotto: il software di autonomia.
Il business EV, con i suoi margini in calo, serve solo a finanziare la vera scommessa.
Elon Musk non è solo un ingegnere o un CEO; è forse il più grande narratore strategico del nostro tempo. Ha prima cavalcato la narrativa "green" (l'onda di Greta Thunberg) per costruire un'enorme capitalizzazione di mercato, e ora sta usando quella capitalizzazione per finanziare una visione a lungo termine (Robotaxi, Optimus) che ha persino codificato nel suo pacchetto retributivo.
La notizia più concreta e rivelatrice di tutte, però, non è un robot che cammina o un'auto che guida da sola. La notizia più importante è l'assunzione di un "burocrate": un liquidatore di sinistri.
Questo è il ponte tra il "sogno" visionario di Musk e la "realtà operativa". È la prova che Tesla sta affrontando la parte più difficile della guida autonoma: non la tecnologia, ma la responsabilità.
Questa trasformazione, guidata dai dati e dall'AI, non riguarda solo Tesla. Sta cambiando le regole del gioco per l'intero ecosistema. La gestione del rischio, l'efficienza operativa e la relazione con il cliente non si basano più solo sull'abilità e l'esperienza umana, ma sulla capacità di raccogliere, interpretare e agire sui dati.
☝️ Vi aspetto alla prossima edizione “AutoNews”
La prossima settimana pubblicherò una nuova edizione di “AutoNews”, la versione quindicinale dedicata alle fonti selezionate per voi che si alterna con quella di approfondimento come quella di oggi.
Se non la hai già letta ecco 'l’ultima edizione 👉 AutoNews w44-45 2025
A breve la versione “AutoNews” sarà inviata via mail solo ai membri della community che inviteranno almeno 5 nuovi iscritti tramite il “programma "referral” (ndr: per il momento è ancora libera, ma meglio prepararsi per tempo 😉).
Come funziona? Semplice, copia il tuo link univoco e mandalo ad esempio via Whatsapp ai tuoi colleghi, collaboratori o persone di tuo interesse che possano iscriversi.
IMPORTANTE: ogni nuova iscrizione sarà valida se il contatto, dopo aver fatto l’iscrizione dal tuo link, avrà cliccato nella mail di conferma.
|
|
Il tuo feedback è importante!
Grazie 🙏 per aver letto questa edizione!
Ti è piaciuto il numero di oggi? |
Se vuoi puoi rispondermi anche direttamente alla mail se hai suggerimenti o indicazioni specifiche.
Alla prossima settimana!
Altro materiale:
🧑💻 Il progetto



Reply