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AutoNews w50-51 2025

AutoNews w50-51 2025

Michele Romagnoli
21 dicembre 2025 • Tempo di lettura: 14 minuti

Indice dei contenuti

👋 Benvenuto alla edizione n. 64 versione AutoNews
📌 La sintesi dei fatti più importanti
📋 Le news della settimana
🌐 Approfondimenti esclusivi (solo web)
💸 Follow the MONEY

👋 Benvenuto alla edizione n. 64 versione AutoNews

NOTA IMPORTANTE: orami sono diversi mesi che ho creato questa versione della newsletter che ricordo ha l’obiettivo di raggruppare tutte le news più significative che seleziono personalmente, con l’obiettivo di mettere in evidenza quelli che chiamo “segnali deboli” che anticipano, a mio avviso, i trend dell’industria automotive nel medio e lungo periodo.

Come potete leggere il numero delle news stanno aumentando di numero (oltre 60!) e nella versione via mail i vari Gmail & co non riescono a visualizzarle tutte.

Quindi da questa edizione ho diviso le news in due gruppi: una visibile via mail e un’altra solo sulla versione web (cliccando sulla sezione in basso).

Allora buona lettura… ma soprattutto auguro un Sereno e Santo Natale a tutti voi!

📌 La sintesi dei fatti più importanti

Le ultime due settimane hanno visto la conferma di segnali che impatteranno in modo profondo il settore automotive per i prossimi anni.

Il fronte dei costruttori europei analizza quanto deciso dalla UE in merito al dietro front sul ban dei motori termici al 2035: le recenti analisi evidenziano come la mancanza di una tabella di marcia chiara e incentivi strutturali stia rallentando l'adozione degli EV, spingendo molti player a chiedere maggiore flessibilità.

Nel frattempo il mondo va avanti e l’età media del parco veicolare in Europa continua a crescere senza sosta (in Italia abbiamo sondato quota 13 anni!), confermando il ruolo strategico del settore post vendita per garantire la mobilità di milioni di persone con i mezzi tradizionali.

Parallelamente, assistiamo a una forte spinta verso il consolidamento: l’operazione di Arval su Athlon (Mercedes-Benz) e la razionalizzazione di Renault (chiusura di Mobilize Duo e Zity) e Ford dimostrano che i car maker si stanno rifocalizzando sulle aree di business più profittevoli e quelle più caratteristiche per non disperdere risorse dove hanno meno competenza consolidata.

L'innovazione non si ferma, ma cambia rotta. Anche Xiaomi sorprende il mercato depositando brevetti per tecnologie ibride, segnalando che il futuro non sarà esclusivamente elettrico.

Sul fronte della guida autonoma, anche Stellantis accelera grazie alla partnership con Bolt per il Livello 4 in Europa, mentre GM e Waymo consolidano la loro presenza nei servizi robotaxi.

Infine, l'intervento di Gianluca Di Loreto (Bain) sottolinea come l'Intelligenza Artificiale sia l'unico strumento capace di garantire la sostenibilità economica della filiera, ottimizzando i costi operativi e migliorando i margini in un contesto di mercato sempre più complesso e competitivo.

In questa edizione parleremo di: Alphabet, Amazon, Arval, Athlon, BMW, Bolt, BYD, Ford, Geely, General Motors, Honda, Iveco, Kawasaki, Mercedes-Benz, MG, NIO, Renault, Rivian, Scout Motors, Stellantis, Tata, Tesla, Uber, Volkswagen, Xiaomi.

In partnership con tiassisto24

📋 Le news della settimana

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Questa sezione delle news è disponibile solo agli iscritti via mail.

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🌐 Approfondimenti esclusivi (solo web)

💸 Follow the MONEY

In questa sezione trovi due portafogli con i titoli delle case auto tradizionali e di quelle nuove (EV e cinesi) con l’andamento dell’anno in corso, al fine di monitorare il “sentiment” del settore nella sfida tra i player storici e quelli nuovi perchè è qui che si giocherà la partita nel medio e lungo periodo. A te le valutazioni 😉

NB: i dati sono generati da Google Finance e vanno considerati solo per analizzare l’andamento in % dei due gruppi di titoli e non i valori assoluti espressi in valuta. Si sconsiglia l’uso per finalità di investimento.

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